La Storia che accompagna la Bottega dell’Orefice affonda le sue radici nei primi anni del Duemila.
La vita di un uomo con disagio psichico e sociale si scontra con la sua solitudine e il suo isolamento. Ci si chiede se si stava facendo abbastanza per la Salute Mentale, ci si chiede quante voci fossero inascoltate e quante famiglie sole fossero lasciate con il gravoso fardello della cura.
A dicembre del 2005, la Bottega dell’Orefice, a Sala Consilina, si presenta al mondo come luogo di cura del disagio psichico, come presidio di Salute Mentale. La struttura, nata per volere di Don Vincenzo Federico, allora Direttore della Caritas diocesana di Teggiano-Policastro, prende il nome dal testo teatrale La Bottega dell’Orefice, datato 1960 a firma di Karol Wojtyla, Vescovo di Cracovia, poi divenuto nel 1978 Papa Giovanni Paolo II.
Il centro diurno e residenziale, gestito oggi dalla Cooperativa sociale L’Opera di un Altro, ha visto negli ultimi anni lavori di ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento degli spazi per poter accogliere più servizi legati alla salute mentale. Interventi resi possibili grazie anche ai fondi dell’8 per mille della Conferenza Episcopale Italiana e della Diocesi di Teggiano-Policastro.
La struttura che si erge su più piani, ospiterà 3 gruppi appartamento. Il Gruppo appartamento destinato ognuno a 7 persone è un servizio residenziale a carattere familiare per persone adulte con disagio psichico, (comorbilità tossico psichiatrica), che non necessitano di assistenza sanitaria continuativa e che optano per una scelta di convivenza nel contesto di una soluzione abitativa autonoma. Il servizio è gestito in collaborazione con i servizi sociali dell’Ambito territoriale e quelli del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno.
Gli spazi a pianterreno della Bottega dell’Orefice saranno destinati al Servizio Specialistico per adulti in Doppia Diagnosi, rivolto a persone con problematiche di dipendenza unitamente a situazioni cliniche e /o personali o di contingenze esistenziali specifiche. Il Servizio è accreditato dalla Regione Campania e dall’Azienda Sanitaria Locale di Salerno e prevede 10 posti letto.
L’Opera di un Altro nell’ottica di una sempre maggiore attenzione verso le problematiche della Salute Mentale intercettando la diffusione crescente dei casi di doppia diagnosi, ha voluto dialogare con la rete delle istituzioni socio-sanitarie divenendo protagonista del sistema terapeutico-riabilitativo.
La Bottega dell’Orefice rappresenta oggi una realtà che da oltre un decennio guarda con sguardo cristiano al destino dell’Altro. Quando nel 2016, fu realizzato il calendario La Bottega dell’Orefice, si scelse come ultima pagina la rappresentazione di un uomo di spalle che camminava verso l’orizzonte e verso il futuro.
Era la rappresentazione della Bottega dell’Orefice, quale dimensione umana e categoria esistenziale posta al di là del tempo e dello spazio.
“La Strada” è una Comunità Educativa per minori a Dimensione Familiare situata sul territorio del comune di Teggiano. Nasce nel 2020 quale servizio specifico di assistenza ai minori nell’ambito delle opere quotidianamente portate avanti dalla Cooperativa L’Opera di un Altro.
“La Strada” così come viene decantata nella poesia di Maya Bianco, artista ed operatrice della struttura, vuole essere un inno alla crescita felice di ogni bambino. Un luogo dove poter assicurare quel ben-essere dell’infanzia e di quei nuclei familiari, spesso composti da madre-figlio spesso caratterizzati da percorsi di disagio socio-ambientale.
“La Strada” è una struttura di tipo familiare rivolta a tutti i Minori, di entrambi i sessi, nella fascia d’età compresa tra 0 e 16 anni, in situazioni di difficoltà o emergenza, per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o permanentemente pregiudizievole, per i quali non è possibile altra forma di accoglienza e di sostegno educativo.
Il servizio di assistenza tutelare diurna e notturna viene erogato 24 ore al giorno, per 365 giorni l’anno, senza alcuna interruzione di servizio.
La Comunità “La Strada” è ospitata all’interno di un’abitazione circondata dal verde e strutturata su due piani. Al fine di andare incontro alle esigenze dei minori, offre spazi comuni come la sala ludico-ricreativa e la sala da pranzo.
La Comunità educativa può ospitare fino ad un massimo di sei Minori di età non superiore ai sedici anni, di entrambi i sessi, con possibilità di permanenza di Minori più grandi (16-18 anni)
È possibile accogliere ulteriori due Minori per rispondere ad eventuali emergenze.
In particolare si ospitano Minori allontanati dalla famiglia con provvedimenti emanati dal Tribunale dei Minori; casi emergenziali segnalati dai Servizi Sociali in attesa di un provvedimento del Tribunale; bambini o ragazzi provenienti da gravi situazioni familiari: alta conflittualità genitoriale oppure con genitori che presentano problemi di salute mentale, tossicodipendenza, etilismo, devianza, violenza e abbandono.
È prevista inoltre la possibilità di offrire ospitalità anche a giovani mamme con figli Minori, inviate dai Servizi Sociali, che si trovano in stato di disagio e che necessitano di assistenza, tutela e sostegno.
La permanenza nella Comunità educativa ha caratteristiche di temporaneità ed è finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi: il rientro nella propria famiglia di origine, l’affidamento familiare; l’adozione ma anche l’accompagnamento verso l’autonomia e alla maggiore età, laddove le precedenti soluzioni non siano percorribili. La Comunità si pone come obiettivo principale l’aiuto, il sostegno e la cura dei Minori per la realizzazione, nei tempi previsti, dei progetti elaborati in accordo con i Servizi Sociali di riferimento, coerentemente con quanto stabilito nei Piani Personalizzati Educativo-Assistenziali (PEI).
“La Strada” è una Comunità dove gli obiettivi educativi assistenziali sono affidati ad un’equipe multidisciplinare composta dal Responsabile di Struttura, dallo Psicologo, dall’Assistente sociale, da Educatori professionali e Operatori Sociosanitari (OSS).