PADULA – Si è svolta ieri 12 maggio presso la parrocchia Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Padula la presentazione di “Nostra Madre Terra” progetto promosso dalla Cooperativa sociale “L’Opera di un Altro” e finanziato dal Dipartimento per le politiche della Famiglia.
Dopo il saluto di Don Vincenzo Federico, sono intervenuti la coordinatrice del progetto Natalia Emanuela Garone, Domenico D’Amato presidente della Cooperativa l’Opera di un Altro: “Con questo bando sulla povertà educativa si risponde al grande tema della perdita di socializzazione vissuta durante la pandemia. Oggi affrontando argomenti e tematiche particolarmente attuali quali quelli dell’ambiente, dei sani stili di vita si cerca di riannodare ciò che è stato slegato”.
Ad intervenire anche Raffaele Cammardella, Marco Fico e Marianna Iannone, 3 dei 20 docenti che svolgeranno nelle prossime settimane i laboratori del Suolo, dell’Alimentazione e della Fattoria Didattica nei 10 comuni individuati nell’ambito del territorio S10; Auletta, Petina, Sant’Arsenio, Polla, Monte San Giacomo, Casalbuono, Sanza, Buonabitacolo, Padula, Montesano sulla Marcellana.
Le conclusioni sono state affidate a Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che ha mostrato apprezzamento per la scelta di fare dell’ immagine della “Primula palinuri” il simbolo del progetto. «La Primula palinuri è uno degli elementi preziosi del nostro patrimonio naturale e paesaggistico. Mi fa piacere che si punti sulla conoscenza. Noi abbiamo una grande responsabilità, quella di far conoscere ai nostri ragazzi il territorio nel quale viviamo. Se non siamo capaci di far conoscere il territorio nel quale viviamo non possiamo pretendere che i nostri giovani restino nel nostro territorio, non possiamo pretendere che lo difendano e che lo amino”.
In questa occasione è stato presentato anche il kit di Nostra Madre Terra: t-shirt, borraccia, taccuino con penna, zainetto, brochure.
Stefania Marino
Responsabile Comunicazione